Mediofondo Castellania – “Inseguendo il Grande Airone”: Matteo Raimondi e Giulia Bisso trionfano nell’evento dedicato a Fausto Coppi
La magia del ciclismo si è rinnovata ieri a Castellania Coppi, piccolo borgo piemontese, con la competizione Mediofondo Castellania – “Inseguendo il Grande Airone”. La gara, nata dalla collaborazione tra l’ASD Sant’Angelo Edilferramenta – Pedale Santangiolino OgTM e il Comune di Castellania Coppi, ha come obiettivo quello di onorare la memoria dell’indimenticabile campione, un’icona del ciclismo mondiale.
L’edizione di quest’anno è stata caratterizzata da una battaglia sportiva emozionante, che ha visto emergere la figura di Matteo Raimondi del team Locca, vincitore assoluto dopo una fuga a due condotta sin dai primi chilometri. La corsa ha preso una piega decisiva già nelle battute iniziali, quando Raimondi e Riccardo Zacchi del Team DATOR ISB hanno sferrato un attacco audace, distanziando rapidamente il gruppo inseguitore.
La fuga a due si è rivelata l’azione chiave della gara, con i due ciclisti che hanno saputo collaborare in maniera efficace, mantenendo un ritmo elevato lungo tutto il percorso. Il finale ha visto poi prevalere la potenza e la tenacia di Raimondi.
Riccardo Zacchi, autore di una prova di grande coraggio e determinazione, ha concluso in seconda posizione, mentre il terzo gradino del podio è stato occupato da Francesco Di Bratto del team BCP Bike.
In campo femminile, la vittoria è andata a Giulia Bisso del Team Promotech, che ha saputo dominare la competizione con una performance brillante. Rebecca Badarello del Team Locca ha ottenuto la seconda posizione, dimostrando una grande forza e tenacia, mentre il terzo posto è stato conquistato da Valentina Cavallin del Rodman Team, che ha concluso la gara con grande grinta.
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi appassionati, che hanno reso omaggio al mito di Fausto Coppi, simbolo di sacrificio e dedizione nel mondo del ciclismo. Il percorso, impegnativo e variegato, ha attraversato le splendide colline tortonesi, offrendo ai partecipanti non solo una sfida sportiva di alto livello, ma anche un’immersione nei suggestivi paesaggi che furono il terreno di allenamento del “Campionissimo”.
Con questa edizione, la manifestazione ribadisce il suo legame indissolubile con il territorio e con la leggenda del Grande Airone, consolidando l’importanza di eventi che non solo celebrano l’aspetto agonistico, ma anche la tradizione e la memoria di uno dei più grandi campioni di sempre.