Colnago Cycling Festival: Nardin e Dietl firmano l’edizione bagnata dalla pioggia

Nemmeno la pioggia è riuscita a spegnere l’entusiasmo della Colnago Cycling Festival 2025, uno degli appuntamenti più iconici del calendario granfondistico italiano, andato in scena sulle rive del Lago di Garda. Nonostante le condizioni meteo avverse, la manifestazione ha mantenuto intatto il suo fascino, richiamando migliaia di appassionati da tutta Italia e dall’estero, confermando lo spirito di una kermesse che sa unire sport, passione e territorio.
Domenica è stato il momento clou, con la partenza della Granfondo: due i tracciati agonistici, 108 e 140 km, a cui si è affiancato un percorso cicloturistico dedicato alle “Bellezze di D’Annunzio”, pensato per chi desiderava pedalare godendosi il paesaggio senza l’assillo del cronometro.
Le condizioni climatiche hanno reso la gara una vera sfida: pioggia già abbondante prima dello start, una breve tregua a metà corsa e poi di nuovo cielo plumbeo e asfalto scivoloso, che hanno costretto gli atleti a dare fondo non solo alle energie, ma anche alla propria abilità tecnica.

Sul percorso lungo, a imporsi è stato Alberto Nardin (BCP Bike), protagonista di una gara perfetta, chiusa in 3 ore, 42 minuti e 23 secondi. Dietro di lui, il sempre combattivo Patrick Facchini e Giovanni Loiscio, che completano un podio di grande spessore.

In campo femminile, assolo della tedesca Monika Dietl, che ha fatto il vuoto alle sue spalle lasciandosi dietro Lisa De Cesare e Federica Spessot, brave a gestire una giornata tutt’altro che semplice.

Sul percorso corto, vittoria tra gli uomini per Marco Galimberti (Team Joule), mentre tra le donne il successo è andato a Francesca Crestani (1To Cycling), confermatasi in ottima forma.

Quella di quest’anno è stata anche la terza tappa del circuito Prestigio di Cicloturismo, dopo Strade Bianche e Via del Sale. E la Colnago, anche sotto l’acqua, ha ribadito di essere molto più di una semplice gara: è un evento che celebra il ciclismo in tutte le sue forme, tra fatica, bellezza e condivisione.